E’ la fase sensoriale. Per i piccolissimi lo spazio è attrezzato con cuscini, tappeti, stuoie e oggetti che attraverso la relazione con l’educatrice promuovono la conoscenza, perché i bambini apprendono il mondo circostante attraverso ciò che vedono e toccano direttamente. Il cestino dei tesori contiene oggetti di legno, plastica, oggetti duri, morbidi, lisci, ruvidi, sono presenti inoltre pesi, colori differenti; successivamente i cestini con la raccolta di oggetti diversi, interessanti sul piano olfattivo, visivo, sonoro. Tra i 6 e gli 8 mesi sono offerte ai bambini spazi in cui i bambini possano sperimentare diverse posizioni: rotolare, girarsi.

Il bambino sposta la sua attenzione dalle qualità degli oggetti (caldo, freddo, morbido, ruvido) alle relazioni tra gli oggetti, a come gli oggetti stanno insieme. Saranno allora a disposizione dei bambini il gioco euristico e tutte le occasioni di sperimentazione. Il bambini diventano scienziati, ricercatori, tutto ciò che mettono insieme ha un senso. Il materiale che mettiamo a disposizione permette al bambino di infilare e sfilare, aprire e chiudere, riempire e svuotare e poi quando la deambulazione si farà più sicura, spingere e trainare, salire e scendere, lanciare e riprendere.

Il bambino raffina tutte le sue competenze attraverso la manipolazione di tanti materiali come la farina, la sabbia i giochi con l’acqua, introduce il gioco pre-simbolico e cerca di imitare tutto ciò che fanno mamma e papà. Svestirsi e spogliarsi, lavare un oggetto o un tavolino, lavarsi le mani, spalmare di marmellata una fettina di pane, manipolare la creta o la pasta di pane sono esempi di combinazioni di abilità raggiunte che è già in grado di attuare con cura e precisione all’insegna di “io faccio da solo”. . Le attività che noi chiamiamo di vita pratica, come preparare la tavola, tagliare le carote, fare la spremuta, tagliare la frutta, tagliare il pane, macinare il caffè, lavare i panni e stenderli, lavare la bambola sono di grande interesse per il bambino.

Il nido ha una propria cucina interna. Ogni giorno la nostra cuoca prepara il pasto per i bambini in riferimento alle differenti esigenze ed indicazioni delle educatrici; particolare cura è dedicata per il momento dello svezzamento con la preparazione dei brodi di base per le pappe. Anche i frullati di frutta e le spremute sono preparate dalla cuoca senza utilizzare omogeneizzati e succhi pronti. Il menù è verificato da dietisti ed in riferimento alle disposizioni della ASL. La spesa è effettuata nel territorio e preferiamo frutta e verdura biologica, di stagione e a km zero. Tutta l’équipe del nido di Vanzaghello, dal 2013 è formata per garantire alle mamme e ai bambini l’assunzione del latte materno al nido.

Riteniamo la collaborazione con le famiglie il punto di partenza fondamentale perché i bambini possano stare bene al nido. Per questo sono numerose le occasioni di condivisionee incontro. Sono previstiti i momenti più formali di colloqui con le educatrici, le presentazioni del progetto educativo e momenti più ludici come i laboratori di costruzione di giochi, la preparazione delle chiacchere a carnevale, la preparazione degli addobbi natalizi, la semina del nostro orto…. Organizziamo anche incontri formativi riservati ai genitori su tematiche specifiche e abbiamo attivato uno sportello di consulenza psicopedagogica con la nostra psicologa.